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Scatterà tra un paio di giorni, venerdì 11 febbraio, il permesso di stare all’aperto senza mascherina e… si, finalmente si inizia a respirare aria di normalità. Una sorta di rinascita, si spera. E uscendo dal tunnel - anche mentalmente - inizieremo ad aprire gli occhi su cosa e quanto è cambiato mentre siamo stati ‘segregati’.
Non tutto si è cristallizzato, perché di qualcosa si è dovuto pur vivere, ma le notizie non strettamente connesse alla pandemia hanno lasciato più spazio a bollettini medici e dibattiti. E probabilmente l’attenzione di noi tutti filtrava le notizie limitandosi a cogliere l’andamento dell’emergenza e relative conseguenze.
Fatto sta che - come in una rinnovata primavera - molti progetti, ora, stanno per sbocciare. A Milano, ad esempio, è imminente niente meno che l’inaugurazione di un nuovo hotel di lusso. Si tratta di Portrait Milano, il sesto albergo della catena Lungarno Collection compagnia di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo, il celebre marchio della moda.
Dopo i quattro di Firenze e l’edificio di Roma, la sesta struttura sorgerà in un ex seminario arcivescovile di Corso Venezia 11, nel centro del capoluogo lombardo. Si tratta del più antico seminario d’Europa, sorto nel 1564 e abbellito nel 1652 da un meraviglioso portone d’ingresso disegnato da Francesco Maria Richini. Portrait Milano si aprirà su un’imponente piazza di quasi un ettaro incorniciata da un loggiato di due colonne che ospiterà boutique, ristoranti, bar, giardini e spa. L’apertura è al momento prevista per giugno 2022.