Passa ai contenuti principali

Metti un giorno una Masterclass da Manuel Caffè…



“Renataaa, Lauraaa… e se vi dicessi che Manuel Caffè vi ha invitate a una Masterclass durante Host, vi andrebbe di partecipare?”

“Ma certo che sì, Serena!”

E insomma, così è andata, che una mattina ci siamo armate dell’”equipaggiamento da fiera”, di buon ora abbiamo varcato i tornelli di Fiera Hostmilano per una sana curiosata tra i vari padiglioni e in tarda mattinata ci siamo recate allo stand di Manuel Caffè per un’esperienza approfondita di analisi sensoriale. Sia la teoria che la pratica di degustazione del caffè sono state affrontate con il metodo cupping - utilizzato a livello internazionale per valutare la qualità o i difetti delle partite di caffè- con la guida esperta di Andrea Sguazzin (specialty coffee association trainer).

Ma, di grazia, perché la scelta di radunare un ristretto gruppo di foodblogger elette? “Con questo progetto vogliamo sensibilizzare le foodblogger verso il mondo del caffè – ci ha spiegato Cristina De Giusti – per poter dare loro gli elementi per conoscerlo in modo più approfondito. Crediamo che possa essere anche un elemento importante da utilizzare nelle ricette e in cucina, non solo nei dolci ma anche nelle preparazioni salate”.

La Masterclass Coffee Academy Manuel Caffè, infatti, è un progetto appena iniziato, che avrà come focus la promozione della nuova Scuola Sapere Manuel e che vedrà coinvolte foodblogger, associazioni di categoria e sommelier, in un percorso sensoriale di altissimo livello.

Ora, cos’è il metodo cupping? Si tratta di un metodo di assaggio professionale del caffè in tre step: con l’olfatto si percepisce l’aroma sprigionato dal caffè, con il gusto se ne valuta la corposità e i suoi flavours, con il tatto si può identificare il sentore al palato, la combinazione tra aroma e gusto che si avverte in bocca attraverso le papille gustative. Con questo metodo noi blogger siamo state guidate in un’esperienza dei sensi per descrivere quello che si prova all’assaggio professionale del caffè, per individuarne le qualità e stabilirne il potenziale in cucina. Ciò che avviene, in modo ancor più approfondito, alla Scuola Sapere Manuel, la recente istituzione dell’azienda guidata con passione dai fratelli Cristina, Mauro e Emanuela De Giusti.



La Scuola Sapere Manuel è un programma di formazione ed educazione al gusto che ha lo scopo di informare e formare. È una vera e propria accademia con lezioni teoriche e pratiche, laboratori dedicati a semplici appassionati così come a baristi e operatori che vogliono elevare all’eccellenza il servizio offerto ai loro clienti. Per un locale che offre il massimo e invita a ritornare. La Scuola si trova in centro a Conegliano, in un affascinante edificio storico che accoglie nei suoi spazi una caffetteria e le aule dedicate alla formazione. Il luogo perfetto per approfondire la propria conoscenza del mondo del caffè e alternare teoria e pratica in modo efficace.




Ed è proprio qui che la fodblogger vincitrice del contest potrà partecipare ad un’altra Masterclass sensory di un’intera giornata e ricevere anche un attestato di partecipazione al corso. Quale contest? Ma naturalmente l’invito a realizzare una ricetta con il Caffè Manuel, che ciascuna di noi ha ricevuto insieme alla mokina da una tazza, e che personalmente ho declinato in versione “Cioccolata bianca al caffè”, mentre Renata ha preparato in versione “Cheescake al bicchiere con vaniglia e caffè”.

Come nasce l’idea della Cioccolata bianca al caffè è presto detto… Sarà che mentalmente risiedo in una baita di montagna, mi vesto di lana grezza e mi godo la fiamma del camino tra cuscini e pelle d’orso (finta, ca va sans dire), sarà che è un periodo in cui non ho voglia di complicarmi la vita e ciò che è semplice mi appare sempre più spesso la soluzione migliore, sarà che ultimamente tendo a cogliere l’attimo e un aroma caldo e intenso che sale per le narici è giusto l’attimo che avevo in mente... ecco come nasce questa bomba calorica, in barba a tutta la dieta che ho fatto ultimamente e al freddo dell’inverno che mi mette a dura prova, anche se quello vero non è ancora arrivato. Vabbè, cosa devo dirvi, fosse per me passerei direttamente al 2 gennaio… e questa tazza accorcia le distanze.

Se volete avvicinarvi un po’ anche voi, ecco la ricetta easy easy.



INGREDIENTI per una tazza:
  • 50 g di cioccolato bianco
  • 50 ml di latte
  • 1 tazzina di caffè ristretto @manuel_caffe_italia
  • 40 ml di whiskey
  • Panna montata per guarnire
  • Caramello per guarnire


PREPARAZIONE

- Preparare la moka: per ottenere un caffè un po’ ristretto è sufficiente mettere un po’ meno acqua nella parte inferiore, un po’ più polvere di caffè nel filtro e utilizzare una fiamma bassa. Per il momento non accendere.

- Sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria.

- Quando il cioccolato è quasi completamente sciolto, accendere la moka, in modo da avere i due ingredienti pronti, caldi, contemporaneamente.

- Versare il cioccolato in una tazza, aggiungere il caffè e il whiskey, che si stratificheranno sopra al cioccolato.

- Ricoprire il tutto con una dose generosa di panna montata e guarnire con il caramello.

In questa ricetta non c’è lo zucchero perché personalmente non mi piace zuccherare il caffè, tantomeno la cioccolata bianca già dolce e vanigliata di suo, né la panna. Per altro non mi fa impazzire il caffè amaro (si, avete capito bene, non mi piace amaro, ma non mi piace neanche addolcirlo con lo zucchero, infatti di solito lo macchio solo con un goccio di latte). E c’è anche poco latte, perché la parte liquida è compensata da caffè e liquore. Ciò premesso, la mia perversione sta nell’affondare un cucchiaino dal manico lungo negli ingredienti stratificati, fino al fondo della tazza, e farne un primo assaggio tal quale, per poi passare a una sommaria mescolata e godere appieno di qualche sorso in cui il calore ancora intenso facilita lo sprigionarsi degli aromi di caffè e del whiskey che si insinuano nel naso, e infine mescolare un po’meglio gli strati da assaporare in un equilibrio non troppo dolce ne troppo amaro. È tutto.



Questa invece è la mia, io vado matta per i bicchieri da gustare davanti al computer o mentre guardi un bel film e quindi mi ispiro al mini dolci al cucchiaio:

Ingredienti per la base
  • 60 g di biscotti secchi
  • 30 g di burro fuso

Ingredienti la crema al caffè
  • 100 g di ricotta
  • 80 g di mascarpone
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • 2 tazze di caffè Manuel Capriccio
  • 1 foglio di gelatina

Ingredienti la crema bianca
  • 100 g di yogurt greco
  • 80 g di Philadelphia
  • 2 cucchiaini di miele (io ho usato tiglio e more)
  • mezza bacca di vaniglia


In un mixer mettiamo i biscotti, riduciamoli in briciole e mettiamo in una ciotola. Facciamo sciogliere il burro e mescoliamolo ai biscotti. Lasciamo riposare in frigo almeno un’ora.

Prepariamo il nostro Caffe Capriccio di Manuel Caffè

Mettiamo in ammollo la gelatina in fogli in acqua fredda.

In una ciotola mescoliamo la ricotta e il mascarpone ben sgocciolati, lo zucchero semolato e uniamo il caffè a temperatura ambiente.

Nel frattempo riscaldate in una tazza di Caffè Manuel, aggiungiamo la gelatina in fogli ben strizzata. Mescoliamo con un cucchiaio di legno così da far sciogliere completamente la gelatina. Uniamo il tutto e mescoliamo energicamente. Conserviamo in frigo per 2 ore.

Adesso prepariamo la seconda crema: prendiamo lo yogurt e amalgamiamolo con il Philadelphia, aggiungiamo il miele e i semi di mezza bacca di vaniglia. Lasciamolo riposare in frigo per almeno 1 ora.

Iniziamo a montare i vari strati: prendiamo le ciotoline con la base di biscotto, adagiamo la prima crema al caffè e poi la crema bianca allo yogurt greco e vaniglia. Decoriamo il tutto con panna montata e scaglie di cioccolato fondete!! Buona visione 😎









Post popolari in questo blog

Yves Rocher apre un esclusivo pop up nell'edicola Civic Brera, in Corso Garibaldi

Siete pronti a scoprire il nuovo pop up Yves Rocher ? Sarà posizionato nel cuore di Milano in occasione del rilancio di Anti-Age Global, una delle linee più iconiche del brand che è stata approvata da AIDECO, autorevole associazione italiana di dermo-cosmetologia, che dichiara:   “Secondo quanto ricevuto Yves Rocher Italia in relazione alla linea ANTI-ÂGE GLOBAL, AIDECO può affermare che questi prodotti possiedono le necessarie caratteristiche di conformità per essere aderenti ai principi scientifici della moderna cosmetologia”. Da giovedì 28 settembre a mercoledì 4 ottobre sarà, infatti, possibile trovare Yves Rocher presso l’ edicola Civic Brera in Corso Garibaldi a Milano . All’interno dell’edicola, non solo sarà possibile testare i prodotti Yves Rocher , ma le esperte consulenti del brand saranno a disposizione per raccontare i valori dell’azienda e per mostrare da vicino tutti i benefici della linea Anti-Age Global .   Tramite una pagina dedicata sul sito ufficiale del brand,  Y

Il Natale di Bottega Verde profuma di natura

Eccoci pronte a svelare le novità che Bottega Verde ha preparato per il prossimo Natale, il cui tema di quest'anno è " Naturalmente Vicini ". È questo, di fatto, l’augurio dell’azienda toscana che ha casa a Tenuta Massaini nella magica Val d’Orcia, sito dell’Unesco, dove nascono i suoi cosmetici. Per vivere la festa più amata dell’anno nel modo più autentico Bottega Verde ha curato e selezionato fiori, colori e profumi della natura rendendo unico ogni regalo. Una variopinta scelta di cofanetti regalo che sottolineano anche l’impegno di Bottega Verde verso l’ambiente: dagli accessori Eco (Spugna in PET riciclato, tazza in fibre di bamboo e mais, la borraccia per dire no “usa e getta” e tanto altro…) ai cofanetti in carta FSC (Forest Stewardship Council) proveniente da foresta correttamente gestita secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Tre sono i mondi che hanno ispirato le principali novità del prossimo Natale, raccolte in Limited Edition: Aria di Fe

Da Ciacco il gelato è delivery o take away

Anche Ciacco prosegue con il suo delivery a Milano e apre al pubblico con la nuova modalità take away. Tante scelte originali e genuine del “gelato senz’altro”, senza conservanti, addensanti o aggiunte. Ci sono i gelati vegani, come il Pistacchio o il Gianduia, o i più amati come Quasi Cheesecake con robiola, frutti di bosco e pistacchi sabbiati.  Attraverso la consegna diretta, inoltre, si può scegliere di ordinare anche i prodotti della filiera Ciacco, dal latte ai formaggi freschi, oppure caffè, birra e frutta fresca.  Ecco le modalità per ordinare, ricevere o ritirare il gelato:  Ciacco Milano - Il servizio è valido dal giovedì alla domenica: scrivendo un messaggio whatsapp al numero +39.02.39663592 si può ricevere il gelato a domicilio dal giorno successivo alla prenotazione, oppure ritirarlo presso il negozio di Via Spadari.  Ciacco si trova anche su Glovo, Ubereats e Deliveroo da giovedì a domenica